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  1. en.wikipedia.org › wiki › RatchisRatchis - Wikipedia

    Ratchis [1] (died after 757) was the Duke of Friuli (739–744) and then King of the Lombards (744–749). Ratchis was the son of Duke Pemmo of Friuli and the nephew of the Lombard king Liutprand, who, despite his history of strife with Pemmo, appointed Ratchis to succeed his father in 737.

  2. it.wikipedia.org › wiki › RachisRachis - Wikipedia

    • IL Ducato Del Friuli
    • IL Primo Regno
    • IL Secondo Regno

    Nipote di re Liutprando, nel 737 fu nominato duca del Friuli. A insediarlo fu lo stesso sovrano, che lo considerava fedele nonostante fosse figlio di Pemmone, il duca deposto da Liutprando a causa delle tendenze autonomiste manifestate contrastando duramente il patriarca di Aquileia, Callisto. La casata del Friuli si era trovata in contrasto con qu...

    L'ascesa al trono

    A elevarlo al trono di Pavia nel 744, deponendo Ildebrando, fu probabilmente la corrente più autonomista dei duchi, che da un esponente della famiglia di Pemmone si attendeva maggiori concessioni di autogoverno. Rachis, tuttavia, cercò di legittimare la propria usurpazione presentandosi come erede e continuatore della politica di Liutprando. Nonostante il prestigio militare che aveva conquistato in precedenza si trovò quindi presto a dover bilanciare una difficile mediazione tra istanze oppos...

    La politica

    La sua debolezza politica si manifestò in un governo stabile e pacifico in politica estera, ma turbolento e segnato da profondi contrasti all'interno. Testimonianza di ciò sono le leggi emanate da Rachis, dalle severe punizioni comminate ai giudici che trascuravano i propri doveri agli sforzi per contenere l'insubordinazione e lo spionaggio a danno dei duchi e della corte. Queste e altre norme (in particolare quelle volte a controllare il movimento degli stranieri in Italia e a limitare gli e...

    La deposizione

    Queste scelte politiche, rafforzate dall'ammissione a corte di caratteristiche filo-romane, suscitarono la reazione dei tradizionalisti longobardi, irritati anche dal fatto che il re cercasse una pace duratura con Roma e i Bizantini. Per rispondere al crescere di queste pressioni invertì la rotta della sua politica nel 749, invadendo la Pentapoli e cingendo d'assedio Perugia, nodo cruciale sulla via di collegamento tra Roma e l'Esarcato. Un intervento di papa Zaccarialo convinse tuttavia a to...

    Alla morte di Astolfo, nel 756, lasciò Montecassino e tentò di riprendere il trono; raggiunse Pavia e si impadronì del palazzo regio, raccogliendo vasti consensi nell'Italia settentrionale. Dalla Toscana però mosse il duca di Tuscia, Desiderio, che reclamò per sé il trono e raccolse il sostegno di tutti gli oppositori al casato friulano di Rachis e...

  3. I begin with the contemporary evidence regarding Ratchis’ ab-dication and then turn to how and why monasteries throughout Italy remembered Ratchis and Aistulf in later centuries. Part 1. Ratchis’ Abdication. – In 749 the Lombard king Ratchis attacked the city of Perugia in Central Italy. As reported by our

  4. May 16, 2024 · Rachis Altar. From Wikimedia Commons, the free media repository. English: The so-called Altar of Ratchis (or Rachis) in the Museo Christiano in Cividale del Friuli (Italy) was dedicated by the Lombard duke Ratchis in memory of his father Pemmo between 737 and 744.

  5. An eighth-century altar, housed in the Museo Christiano & Tesoro del Duomo in the northern Italian town of Cividale del Friuli, possesses a stunning example of early medieval art, and—just possibly—a rare depiction of a female domestic slave.

  6. Ratchis was the Duke of Friuli (739-744) and King of the Lombards (744-749). He ruled in peace until he besieged, for reasons unknown, Perugia. Pope Zachary convinced him to lift the siege and he abdicated and entered, with his family, the abbey of Montecassino.

  7. Ratchis, who had been brought up at the Lombard court, defined Liutprand as his “nutritor”. At Cividale Ratchis kept on his father’s work and committed the altar that bears his name and is considered one of the most outstanding monuments of the Lombard art.